Come prendersi cura di un’orchidea e creare un microclima umido ideale per farla crescere rigogliosa e con fiori splendidi.
L’orchidea è un fiore che ha bisogno di molta cura e attenzione. Non basta innaffiarla una volta a settimana e lasciarla sul davanzale della finestra, altrimenti dopo la prima fioritura non si riprenderà più. Bisogna fare molta attenzione al clima, all’esposizione e al tipo di vaso utilizzato.
Se si seguono delle piccole accortezze non solo potrete far vivere a lungo la vostra orchidea, ma potrete anche farla riprendere nel caso in cui non riesca più a fare i fiori. Vediamo come si fa e quali sono i segreti per prendersi cura al meglio di questa pianta.
Come curare le orchidee?
Attenzione al tipo di esposizione. Il luogo ideale per posizionare un’orchidea è vicino a una finestra in una stanza che riceva sempre luce. Non lasciatela però, per troppo tempo sotto a luce e caldo solare e assicuratevi che in inverno la stanza sia abbastanza luminosa.
Un’idea potrebbe essere, dunque, quella di cambiare stanza in base alla stagione e al tipo di luce e temperatura.
Per quanto riguarda il microclima l’ideale è un ambiente umido, dato che sono fiori che crescono con clima tropicali. L’ideale è creare un angolo dedicato alle orchidee e ad altre piante tropicali. Evitate, dunque, cucine o camere da letto.
Un’idea è quella di nebulizzare un po’ di acqua ogni tanto alla base delle orchidee per favorire un’ambiente umido avendo attenzione a non bagnare mai i fiori e le foglie.
Come annaffiare le orchidee
L’acqua deve essere a temperatura ambiente. Immergete l’orchidea nell’acqua avendo cura di non bagnare le foglie. Immergete le radici nell’acqua per qualche minuto in modo che possono assorbirla. Dopo averla fatta sgocciolare rimettetela nel vaso.
In media bisogna eseguire questo procedimento una volta a settimana o ogni dieci giorni. Chiedete al vostro vivaista di fiducia come fare riguardo le tempistiche o leggete le informazioni riportate sul cartoncino.
